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Il repertorio di SuperGriots  è fatto tutto da brani originali, elaborati e composti collettivamente a partire dall'esperienza condivisa del suonare insieme.

Ciascun musicista contribuisce con le sue idee e le sue proposte di arrangiamento, che vengono poi suonate assieme per vedere se e come funzionano.

 

In questo modo abbiamo messo insieme, nel corso di circa un anno, una dozzina di pezzi (Coumba, Senegal, Wait for me, Why is war, Dokhondèm, Sounioubirr, Djiguène, Ligeey, Ndjulli, Xalam Kat Yii, Missal, ABCD), con i quali stiamo realizzando il nostro primo album.
 
Il sound della band è fortemente influenzato dalla commistione di ritmi e sonorità provenienti da stili e generi musicali diversi - quali l’afro-folk, il reggae, l’afro-jazz, il blues e il rock.
Questa varietà è frutto non solo delle nostre diverse esperienze quali musicisti e dei nostri diversi gusti d'ascolto, ma sgorga soprattutto dalla curiosità verso nuovi orizzonti musicali e dalla nostra comune passione per le ibridazioni, i prestiti e gli scambi in musica.
 
Le liriche dei brani sono opera soprattutto del cantante Abdoulaye Niang, che scrive i testi in diverse lingue (wolof, francese, inglese ed italiano), mescolandole spesso in uno stesso brano.
La scelta di cantare in più lingue riflette non solo l’ambizione di essere compresi da persone provenienti da più luoghi, ma esprime anche il desiderio di rendere omaggio ad una poetica creola e meticcia, frutto di molteplici viaggi, scambi e migrazioni, che, in modi anche molto diversi, accomuna le nostre esperienze musicali ed esistenziali.

 

Les SuperGriots hanno elaborato anche un set acustico, con arrangiamenti specifici dei brani, per adattarli ad altre sonorità. In questa formazione, Mamadou Mboup suona le percussioni.

 

 

 

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